MASSIMO ZERBINATI

Nato nel 1964, ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Genova nel 1989 e la Specializzazione con lode in Odontostomatologia sempre a Genova nel 1992.
Socio Attivo della Società Italiana di Endodonzia (SIE) dal 2001, Opinion Leader per Dentsply Sirona, Maillefer (Certified Trainer) e Simit Next.
Più volte Relatore a Congressi Regionali e Nazionali (SIE, ANDI), nonché a vari corsi teorico-pratici di endodonzia in Italia.
Autore di pubblicazioni scientifiche in campo odontoiatrico (Rivista Italiana di Stomatologia, Attualità Dentale).
Già Segretario Culturale della Sezione Ligure della SIE (2004-2005), attualmente Consigliere provinciale della Associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI), Sezione di Genova.
Docente di Endodonzia al Corso Professionalizzante per la figura di Assistente di Studio Odontoiatrico, Regione Liguria, negli anni 2022 e 2023.
Esercita la libera professione a Genova, Chiavari, Sestri Levante e Tortona, dedicandosi in particolare ad endodonzia, conservativa e chirurgia orale.

"Iter diagnostico ed approccio terapeutico di differenti lesioni di origine endodontica “

Quando si deve trattare una lesione di origine endodontica, reale o presunta, è necessario un corretto iter diagnostico, che deve comprendere l’esame clinico (fondamentali soprattutto il test di vitalità pulpare ed il sondaggio parodontale), l’esame radiografico endorale e, se necessario nei casi dubbi, l’esame CBCT. Con l’esame radiografico endorale possiamo evidenziare una radiotrasparenza, che può essere periapicale, laterale, periradicolare, nella forcazione o intraradicolare; inoltre con l’ausilio di un cono di guttaperca si può individuare l’origine di una fistola (apicale o non apicale). La diagnosi differenziale sarà quindi tra: lesione endodontica primaria, perforazione iatrogena, lesione parodontale primaria, frattura radicolare, riassorbimento interno od esterno. L’esame CBCT può risolvere il quesito diagnostico nei casi dubbi. La conseguente scelta terapeutica sarà tra: trattamento o ritrattamento canalare, endodonzia chirurgica, sigillo di perforazione o riassorbimento, trattamento parodontale, rizectomia ed infine estrazione nei casi non trattabili. Con l’esposizione di differenti casi clinici si evidenzia come una corretta diagnosi clinica, radiografica e/o mediante CBCT sia fondamentale per l’impostazione del corretto approccio terapeutico.