JESSICA GIANNATIEMPO

Laureata con Lode in Odontoiatria nel 2018 presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
Master di II livello in Restaurativa Estetica presso l’Università degli Studi di Bologna (Dicembre 2021) e Master di II livello in Clinical and Surgical
Microendodontics presso l’Università degli Studi di Torino (Dicembre 2023).
Ha frequentato nel frattempo numerosi corsi di perfezionamento in varie discipline in Italia e all’estero.
Vincitrice della borsa di studio AISO – SIDP nel 2018, del 1° premio del Contest TIDE per il Miglior Caso Clinico, dello Smart Integration Award
– Dentsply Sirona nel 2021, del 2° premio del Contest Giancarlo
Pescarmona – AIC 2022 e del Concorso Under 32 per il Miglior Case
Report – SIE nel 2023.
Socia Attiva della Società Italiana di Endodonzia da Giugno 2024, Socia ordinaria dell’Accademia Italiana di Conservativa, dell’Italian Academy of Esthetic Dentistry e Socia ANDI.
Esercita la libera professione a Piacenza con particolare interesse per la restaurativa, la chirurgia e la microendodonzia.

“Restitutio ad Integrum
Possibile Paradigma per il trauma dentale”

Dai tempi di Andreasen a oggi il management del trauma dento-facciale resta una delle sfide odontoiatriche più ambiziose e complesse. Gli eventi traumatici a carico del distretto oro-maxillo-facciale figurano al quinto posto tra i più frequenti, il che significa che ogni anno, nel mondo,
si verificano oltre 50 milioni di traumi dentali (Traumatic Dental Injuries, TDI), con un numero globale di persone colpite che supera il miliardo.
A partire da Marzo 2022, la classificazione dei TDI è ufficialmente entrata nel sistema internazionale di classificazione delle patologie ICD (International Classification of Diseases and Injuries) con il codice di
riferimento NA0D (NA0D.0 per i traumi dei tessuti duri e della polpa, e NA0D.1 per i traumi dei tessuti parodontali).
L’approfondita conoscenza delle guidelines e specifici protocolli interdisciplinari, basati sull’integrazione delle evidenze scientifiche e sul coordinamento tra varie figure professionali, sono fondamentali ai fini di un approccio patient-centered di questi soggetti spesso in età evolutiva.
L’endodonzia gioca un ruolo principe nel percorso diagnosticoterapeutico del trauma dentale: tecniche di preservazione della vitalità, gestione dei riassorbimenti radicolari, protocolli di riparazione e rigenerazione pulpare possono infatti rivelarsi determinanti per il ripristino estetico, fonetico e funzionale di questi pazienti e nel loro mantenimento nel tempo.


Keywords: tooth fracture; dental trauma; regenerative endodontics;


guidelines


Bibliografia
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they are being neglected!! Dent Traumatol. 2018;34:383.


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