FRANCO ONGARO

Il dott. Franco Ongaro si è laureato in Medicina e Chirurgia all’ Università di Bologna  con Lode.

E’ Socio Attivo delle seguenti Società Scientifiche:

S.T.E. (Società Triveneta di Endodonzia)

S.I.E. (Società Italiana di endodonzia)

A.I.O.M. ( Accademia Italiana di Endodonzia Microscopica).

E’ Socio Certificato E.S.E. (European Society of Endodontology).

E’ socio del W.G.S.C. ( Warm Guttapercha Study Club)

Nel 2005 e 2006 docente nel Corso di perfezionamento in Endodonzia dell’ Università di Padova.

Dal 2007 al 2013 professore a contratto nel Master di Endodonzia dell’Università di Padova

Nel 2005 e 2007 docente nel Master di Endodonzia dell’ Università di Verona.

Nel 2006 e 2007 docente nel Corso di perfezionamento in Endodonzia dell’ Università di Trieste.

Nel 2008 docente nel corso di aggiornamento professionale teorico-pratico di ritrattamenti endodontici dell’ Università di Trieste.

Nel 2014 professore a contratto nell’insegnamento di Endodonzia dell’Università di Trieste e docente nel Corso di perfezionamento in Endodonzia dell’ Università di Padova.

Nel 2015 docente nell’insegnamento di Endodonzia dell’ Università di Trieste e docente nel corso di aggiornamento professionale di ritrattamenti endodontici dell’Ospedale Carlo Poma di Mantova.

Segretario S.T.E. per il biennio 2009-2011

Dal 2012 al 2018 membro della Commissione Accettazione Soci della S.I.E.

Dal 2019 al 2020 membro del Consiglio Direttivo della S.I.E.

Dal 2020 presidente dell’ANDI provinciale di Trieste e vice presidente dell’ANDI regionale del Friuli Venezia Giulia.

 

Relatore a vari Congressi su tematiche endodontiche (S.I.E., S.T.E, Congresso Internazionale di Montecarlo,  Egyptian Association of Endodontics,Warm Guttapercha Study Club.)

Autore del capitolo “I Cementi Bioattivi” nella seconda edizione del Manuale di Endodonzia della S.I.E.

Presso il proprio studio in Trieste si dedica esclusivamente all’ Endodonzia con particolare riferimento alla microendodonzia.

 

“La Tecnica della Condensazione Idraulica Multipla: Come controllare ed evitare l’Overfilling dei Cementi Bioceramici”

La tecnica più usata oggi, per introdurre nel sistema dei canali radicolari i cementi bioceramici premiscelati, è sicuramente quella che si avvale della siringa e dei puntali commercializzati con il prodotto.

Uno dei maggiori problemi connessi con tale metodica è quello di far arrivare con certezza il cemento al forame apicale, creando così un sigillo apicale sicuro, evitando però la sua fuoriuscita nei tessuti e strutture anatomiche extra endodontiche quali seno mascellare, forame mentoniero e nai, sede di potenziale danno iatrogeno.

In questa relazione l’autore propone una metodica di introduzione del cemento alternativa a quella della siringa e relativi puntali mediante la quale l’eventuale overfilling sarà molto limitato.