Gli aghetti per fare la cura canalare sono monouso o si possono riutilizzare?
Risposta:
Gli strumenti canalari (impropriamente gli “aghetti” che vengono usati dal dentista) possono essere monouso (usati una volta e poi gettati), ma normalmente vengono riutilizzati sterilizzandoli in autoclave, lo stesso macchinario che si usa negli ospedali, imbustandoli e rendendoli sterili fino all’apertura della busta per il successivo utilizzo. Lo stesso procedimento si esegue per tutti gli altri strumenti chirurgici e consente di evitare qualsiasi contatto biologico tra pazienti. L’unico strumento che garantisce il necessario livello di sterilità è l’autoclave, dove gli strumenti già preventivamente lavati e asciugati vengono posti in condizioni di calore e pressione e umidità tali da eliminare totalmente batteri, virus e spore. In passato e ancora oggi nel mondo si sono utilizzate altre procedure più semplici ed economiche, quali la bollitura in acqua (qualcuno ricorderà questi trattamenti casalinghi delle vecchie siringhe non monouso) o apparecchi elettrici a calore secco (forni Pasteur) oggi totalmente obsoleti perché molti virus – vedi Epatite – rimangono attivi.
E’ da sottolineare che anche per questi motivi i dentisti propriamente detti (laureati in Odontoiatria e Medicina e Chirurgia) sono le uniche figure professionali abilitate a curare i denti, in quanto possiedono la necessaria conoscenza medica dell’igiene e della microbiologia, e sono dotati di attrezzature e protocolli efficaci a tutela della salute dei pazienti.
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