ALESSIO BUONAVOGLIA

Il Dott. Alessio Buonavoglia si laurea con lode in Odontoiatria e Protesi dentaria nel 2009 presso l’Università di Bari.

Successivamente consegue Master Degrees in Endodonzia (Università di Bologna), Chirurgia orale e Implantologia (Università di Bologna) e Ortodonzia (Università di Napoli Federico II).

Consegue con lode il titolo di Dottore di Ricerca in “Scienze biomolecolari farmaceutiche e mediche” presso l’Università di Bari.

Professore a Contratto per l’insegnamento “Endodonzia” al Corso di Laurea in Odontoiatria e protesi dentaria presso l’Università di Bologna.

Professore a Contratto al Corso di Laurea in Igiene dentale presso l’Università di Bologna.

Abilitazione Scientifica Nazionale per Professore di Seconda Fascia nel settore 06/F1 (Malattie Odontostomatologiche)

Autore di varie pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali (H-index = 15)

"Analisi del Microbioma Endo-Perio in denti parodontopatici mediante tecnologia Next Generation Sequencing (NGS)"

I tessuti parodontali ed endodontici presentano diverse comunicazioni anatomiche, tra cui il forame apicale, i canali accessori e i tubuli dentinali. Vi possono essere inoltre comunicazioni patologiche e/o iatrogene (perforazioni, fratture/crack radicolari, riassorbimenti radicolari esterni ecc.). Attraverso queste comunicazioni si può verificare la migrazione di batteri tra i due compartimenti, determinando l’insorgenza della lesione endo-parodontale (EPL).

La più comune causa di tali patologie è la patologia cariosa, che determina un’invasione batterica primaria della polpa dentaria e secondariamente del parodonto attraverso le comunicazioni anatomiche (coinvolgimento endodontico primario). Tuttavia è anche possibile, tramite queste comunicazioni, il passaggio di batteri dal parodonto verso gli spazi endodontici con insorgenza di patologia infiammatoria pulpare che esita nella necrosi pulpare (coinvolgimento parodontale primario).

Attualmente non è chiaro se l’infiammazione e la necrosi pulpare a partenza da patologia parodontale sia determinata da un’invasione batterica nello spazio endodontico o se sia dovuta alla disseminazione dei soli prodotti metabolici batterici. Inoltre, non è ben chiaro se tutte le specie batteriche possano migrare dal compartimento parodontale a quello endodontico.

Lo scopo di questo studio è stato valutare tramite metodica Next Generation Sequencing (NGS), la presenza di batteri nello spazio endodontico di denti necrotici con superficie corono-radicolare intatta e affetti da malattia parodontale grave non coinvolgente l’apice radicolare.