GIULIA MALVICINI

Laureata in odontoiatria e protesi dentaria con lode nel 2023 presso l’università degli studi di Siena. Attualmente dottoranda presso lo stesso ateneo dove svolge attività di ricerca clinica nell’ambito dell’endodonzia. Dal 2024 specializzanda in odontoiatria pediatrica presso l’università di Padova. Ha pubblicato lavori di ricerca su riviste nazionali e internazionali. Attualmente è socia SIE e socia attiva SIDOC. Libera professionista nella provincia di Siena e Arezzo. 

“Gestione Evidence-Based dei Riassorbimenti Cervicali Esterni: Un Approccio Clinico”

L’ obiettivo del trattamento dei riassorbimenti cervicali esterni (ECR) aggressivi è di rimuovere meccanicamente la lesione, sigillare la cavità creata e garantire la funzionalità del dente a lungo termine. Fino ad oggi il trattamento dell’ECR si è basato esclusivamente sull’estensione del riassorbimento secondo la classificazione di Patel. Tuttavia, recenti studi hanno dimostrato che l’ECR è molto più complesso, poiché molteplici fattori possono influenzarne la progressione. Pertanto, il nostro approccio terapeutico dovrebbe essere aggiornato.

In questa presentazione proponiamo una strategia di approccio terapeutico razionale per trattare i casi di ECR, basata sull’integrazione delle evidenze scientifiche e della pratica clinica. 
I criteri per la selezione del trattamento più appropriato non si limitano solo alla classe di estensione, ma considerano anche fattori aggiuntivi come la presenza di tessuto di riparazione (bone-like), i sintomi del paziente, le dimensioni, il numero e la posizione delle porte di ingresso, l’accessibilità alla lesione e la possibilità di un restauro congruo. Sulla base di questi criteri, sono state identificate diverse opzioni di trattamento, tra cui il monitoraggio, l’estrazione con o senza reimpianto, o il trattamento mediante approccio interno, esterno o combinato.